Meneghello per il catecumenato; Pastorini e Gallo verso il diaconato permanente

Momenti significativi sabato 25 giugno all’abbazia Santa Maria Maggiore di Summaga, con il Vescovo Giuseppe Pellegrini, che ha presieduto la celebrazione dell’eucarestia con il parroco Don Giuseppe Liut. C’è stata l’ammissione al catecumenato della catechizzanda Nicole Meneghello, di 26 anni. Da ragazza, i genitori non hanno voluto chiedere per lei il battesimo e i sacramenti dell’Iniziazione cristiana. Ora, maggiorenne e indipendente, ha chiesto al parroco di poter fare un cammino di catechesi per accedere, per tappe successive, ai tre sacramenti dell’iniziazione: battesimo, cresima ed eucaristia. Sabato, per lei, accompagnata da una madrina, c’è stato il “rito di accoglienza al catecumenato”.

Nella stessa celebrazione, Roberto Pastorini, 45 anni, nativo da Summaga, sposato con Marta, papà di Francesco e Andrea, impegnato come insegnante di religione, ha vissuto la tappa del “rito dell’ammissione al diaconato permanente”. Ora lo attende il percorso vero e proprio verso il diaconato. Prevede i passaggi al “lettorato” prima e poi allo “accolitato”.

Era inoltre presente Vincenzo Gallo, 31 anni, sposato con Roberta. Segue la carriera militare nell’esercito. Vive nella parrocchia di San Giorgio, in Pordenone. Dal Vescovo Pellegrini è stato ammesso alla prima tappa, del cammino verso il diaconato permanente: quella del “lettorato”. E’ un invito a sviluppare familiarità con la parola di Dio che un domani dovrà proclamare e testimoniare, nell’omelia e nella vita. Per tutti i presenti, familiari, diaconi permanenti e comunità, la celebrazione è stata un intenso momento di crescita.

Fonte: Il Popolo del 03/07/2016 – Leo Collin

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